CORRIDOI DI VITA

  Vito D’Ettorre                   2019                 52 minuti

“Corridoi di vita” è un docufilm, un racconto giornalistico prodotto da TV2000, che inizia a Lampedusa dove il 3 ottobre del 2013 circa 400 giovani eritrei persero la vita a causa di un naufragio. Proprio per evitare tragedie simili, nel 2017 la Chiesa italiana ha siglato un protocollo d’intesa con il Ministero dell’Interno per “favorire l’arrivo in Italia in modo legale e sicuro di 500 migranti che si trovano in condizione di comprovata vulnerabilità”.
Le telecamere di TV2000 hanno seguito per due anni le storie di tre rifugiati eritrei: dal campo profughi nel deserto dell’Etiopia fino all’accoglienza nelle diocesi italiane. E poi, l’integrazione: un cammino pieno di speranza e di solidarietà ma talvolta difficile e mai scontato. Persone, non solo migranti – come più volte ha ripetuto il Papa: un ragazzo cieco che adesso studia all’Università di Perugia con risultati splendidi, una donna vittima di abusi che ha trovato lavoro ad Assisi dove è stata accolta con amore, un papà che finalmente ha potuto far studiare i suoi quattro figli. Parlare di migranti vuol dire toccare la storia di vita di persone che semplicemente sono alla ricerca di un futuro migliore.

CORRIDOI DI VITA

 Vito D’Ettorre

   2019

 52 minuti

“Corridoi di vita” è un docufilm, un racconto giornalistico prodotto da TV2000, che inizia a Lampedusa dove il 3 ottobre del 2013 circa 400 giovani eritrei persero la vita a causa di un naufragio. Proprio per evitare tragedie simili, nel 2017 la Chiesa italiana ha siglato un protocollo d’intesa con il Ministero dell’Interno per “favorire l’arrivo in Italia in modo legale e sicuro di 500 migranti che si trovano in condizione di comprovata vulnerabilità”.
Le telecamere di TV2000 hanno seguito per due anni le storie di tre rifugiati eritrei: dal campo profughi nel deserto dell’Etiopia fino all’accoglienza nelle diocesi italiane. E poi, l’integrazione: un cammino pieno di speranza e di solidarietà ma talvolta difficile e mai scontato.
Persone, non solo migranti – come più volte ha ripetuto il Papa: un ragazzo cieco che adesso studia all’Università di Perugia con risultati splendidi, una donna vittima di abusi che ha trovato lavoro ad Assisi dove è stata accolta con amore, un papà che finalmente ha potuto far studiare i suoi quattro figli. Parlare di migranti vuol dire toccare la storia di vita di persone che semplicemente sono alla ricerca di un futuro migliore.